In molti ci stanno chiedendo i carciofi, ma i primi per noi arrivano (speriamo) la prossima settimana e, proprio perché pochi e poco certi, li inseriamo solo in Mercato Libero.

Ne abbiamo parlato con Claudio dell’azienda agricola Biocaramadre per avere in particolare informazioni su quelli coltivati nel Lazio.

Claudio ci ha ripetuto che il carciofo ha da sempre scandito la stagione primaverile nel Lazio, anche se ormai la nostra percezione è ‘confusa’ . Oggi, poiché i prodotti viaggiano da un continente all’altro, abbiamo modo di vedere sui banchi dei mercati i carciofi romaneschi anche a Natale.

In particolare è molto difficile destreggiarsi nel mercato del carciofo: la produzione si è spostata, per allungare il periodo di commercializzazione, in luoghi climaticamente più miti rispetto all’Italia centrale (come l’Egitto, la Tunisia e la Sicilia) e, per rendere il carciofo più duraturo, ‘bello’ e farlo arrivare con mesi di anticipo sulle tavole, i produttori convenzionali normalmente procedono con l’ormonatura, ovvero somministrano al carciofo l’ormone della crescita (legale in Italia).

Noi non possiamo/vogliamo fare riferimento a questo tipo di mercato e stiamo attendendo che inizi la produzione di carciofi nelle aziende agricole con le quali lavoriamo normalmente e che adottano metodi di coltivazione che riteniamo più salutari e di buon senso, anche se con l’attuale andamento della stagione, la piena produzione si farà attendere un po’ di più…