05 Ott Stagione. La poesia dell’attesa.
Stagione. La poesia dell’attesa.
colpo d’accetta:
profumo inaspettato
nel bosco invernale.
Yosa Buson (1715-1783)
A chi non è mai capitato di imbattersi in un haiku? Componimenti brevissimi (e antichissimi), gli haiku concentrano in appena 17 sillabe la potenza dell’episodio: il passare delle stagioni, un profumo di bosco, la magia dell’imbrunire. L’arte dell’haiku prevede un lungo apprendistato, che non riguarda solo la versificazione, ma anche un modo di stare al mondo…all’insegna dell’attesa.
Stagioni stravolte
Quello che l’haiku insegna è il ritorno alla natura e ai suoi ritmi, per riuscire infine a “cogliere il respiro di questo mondo”. Proviamo ad ascoltarlo. Oggi, sembra affannoso e irregolare. Nel 2019 l’orchestra radiofonica tedesca Ndr elbphilharmonie orchester di Amburgo ha portato in scena Le quattro stagioni di Vivaldi rivisitate alla luce del cambiamento climatico: “Quasi tutti riconosceranno il pezzo originale, ma ad un certo punto sentiranno qualcosa di diverso, qualcosa di fastidioso”, ha spiegato Yuri Christiansen, prima violoncellista della filarmonica. L’esperimento ci aiuta a prestare orecchio al “respiro stravolto di questo mondo”.
Il valore rivoluzionario della stagionalità
Bashō, maestro dell’haiku, compiva lunghe peregrinazioni a piedi prima di scrivere i suoi versi. Ma non bisogna essere poeti o grandi musicisti per (ri)assecondare i cicli naturali. Possiamo farlo ogni giorno, rispettando la stagionalità di quello che mangiamo. In questo modo, non solo produciamo un minor impatto ambientale, ma operiamo una piccola grande rivoluzione: quella dell’attesa, della fiducia e della meraviglia di fronte alla natura che ogni anno rinnova i frutti e le foglie, in un ciclico procedere di generazioni.
Consigli di lettura:
- Elena Dal Pra (a cura di), Haiku. Il fiore della poesia giapponese da Bashō all’Ottocento, Mondadori, Milano 2020 [1998]
Tutte le stagioni dell’haiku dalle origini all’Ottocento, attraverso i componimenti dei poeti più rappresentativi sapientemente selezionati da Elena Dal Pra - Emanuele Fontana, Il respiro degli angeli. Vita fragile e libera di Antonio Vivaldi, Mondadori, Milano 2021
Un romanzo storico che ci tuffa nella vita del grande maestro, dall’infanzia nella bottega del padre allo sfarzo delle corti europee, fino alla morte in povertà: tutte “le stagioni di un’unica eccezionale vita” - Orto bosco prato. Cucinare la natura, Slow Food, Bra 2023
Duecentocinquanta ricette per assecondare la stagionalità cucinando i frutti dell’orto, del bosco e del prato: un’avventura per ogni stagione
Da dove arriva l’abbecedario rivoluzionario?
Claudia Marsulli, dottoranda dell’Università La Sapienza di Roma ha cercato per noi il lato sovversivo (nemmeno così nascosto) di ciò che si fa attendere, gira, si ripete, torna. È nato così un piccolo abbecedario digitale e rivoluzionario intessuto di riferimenti letterari, consigli di lettura e spunti di riflessione.
L’abbecedario digitale e rivoluzionario è stato realizzato nell’ambito del dottorato in Scienze del Testo (PON: Dottorati Green)