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Dietro lo Spaccio!

Dietro lo Spaccio!

Il magazzino di Zolle sta diventando lo Spaccio del sabato. Abbiamo chiesto ad una giovane artista grafica di creare le stampe che ornano lo Spaccio. Francesca Colonia lavora con gli strumenti della vecchia tipografia. Lo fa con Giorgia, la sua collega, “una grande illustratrice”, come dice Francesca.

Francesca ci ha già aiutato in passato creando stampe, allestimenti, installazioni e personaggi per Zolle, come ‘il San Bicocco’ (qui a fianco) che

dona le albicocche. Il suo lavoro ci piace, e sono belle  le scelte che ha fatto. Ce le ha raccontate durante i preparativi per lo Spaccio…

Francesca ci spiegava di aver impostato la sua ricerca intorno a queste 3 cose: la decorazione, la grafica d’arte e la tipografia antica. È arrivata alla stampa passo passo. Dopo il liceo artistico, si è formata in decorazione all’Accademia di belle arti a Roma, dove si è appassionata all’incisione. Poi è andata a Berlino per studiare grafica d’arte.

La grafica d’arte – racconta F.è la madre dell’odierna grafica digitale e in un certo senso nasce con le incisioni rupestri. Ma in fondo, anche la decorazione e, pur essendo cose molto differenti, hanno la stessa radice”.

Sin dall’Accademia ha incominciato ad appassionarsi alle tecniche della vecchia tipografia ed è andata a Firenze per studiarle. Conclusa la sua formazione ha poi montato pezz

o a pezzo il laboratorio in cui lavora oggi, recuperando “antichi” torchi tipografici, inchiostri e caratteri mobili: F.: “Ho un laboratorio dove sto impostando la mia ricerca grafica proprio su queste tecniche diciamo ‘antiche’ ma sperimentando nuove forme di progettazione. Siamo in due: per fare tutto questo due mani non bastavano… è strano in questo momento storico dove il digitale è immediato e alla portata di tutti!”.

Mentre mi spiega perché ha scelto la stampa tipografica e non il digitale prova a mandarmi delle foto, ma la trasmissione è lenta.

Allora Francesca coglie l’occasione di una situazione concreta e mi dice: F.:Con la stampa grafica mi sento più in linea con ciò che sento…”  Z.: “Aspetta non ho capito…?”, le dico io, F.: “Nulla… Pensavo alla lentezza nel caricare un’immagine…Z.: “Vuoi dire che in un certo senso il lavoro manuale è più rapido. Questo?” “ESATTO 🙂 … mi sento più in sintonia”.   Z.: “Come fossi più libera”. F.:Esattissimo!Z.: “Adesso capisco meglio :)…” .

I risultati di questo lavoro sono parte dell’allestimento dello Spaccio, e Giorgia e Francesca prepareranno nuovi elementi ogni settimana.

Se adesso ci chiedessi cos’è questo Spaccio dove puoi venire ogni sabato e incontrare chi sta con Zolle, noi potremmo darti mille risposte. Oggi però ti diamo quella di Francesca: Z.: “Se dovessi dire che posto è quello in cui vanno le vostre stampe…?” F.: “Direi un posto dove si propone la vera natura delle cose… una cosa del genere”. Z.: “ Che cosa ti piacerebbe ci fosse allo Spaccio?”. F.: “Mmm… Io ‘sto a ruota’ con le mele secche e il succo, tipo ‘dipendenza’”. Allo Spaccio ci sono!



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