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E con questo cosa ci faccio? Come utilizzare la barba delle carote

E con questo cosa ci faccio? Come utilizzare la barba delle carote

In questi giorni nel nostro magazzino le carote arrivano a mazzi. Sono le ultime.
La stagionalità delle carote dipende molto dal territorio e nel Lazio abbiamo due periodi di semina e altrettanti raccolti. Si semina ad agosto e si raccoglie ad ottobre e, si risemina a gennaio con raccolta tra maggio e giugno.
E con questo cosa ci faccio? la barba delle carote
Le carote sono estremamente versatili e si prestano a molte preparazioni.
Negli anni Maria Pia, che ci fornisce le ricette dalla prima zolla nel 2008, ci ha inviato molti consigli, suggerimenti e piatti da preparare con le carote.
Ma della barba abbiamo parlato poco. Possibile che vada gettata via? Chiamo Maria Pia per chiederle consiglio: “posso farci qualcosa con la barba (delle carote!)?”
“Mah, le foglie delle carote puoi mangiarle”, mi dice lei, “tempo fa vi ho inviato una ricetta, una zuppa da fare con la barba delle carote” continua, ma io non mi accontento e allora provo a chiederle altre ricette, altre idee. Maria Pia raccoglie la sfida: “mandami le carote e le foglie e provo a fare degli esperimenti” mi dice alla fine.
Detto, fatto. Mi adopero immediatamente per far arrivare a Maria Pia il più bel mazzo di carote che trovo. Quali ricette ci invierà?
Dopo solo 24 ore ricevo la telefonata di Maria Pia.
In così poco tempo ha preparato: una minestra; una frittata; il pesto; e ha provato le foglie crude.
Di seguito i suoi suggerimenti e le sue ricette per preparare buoni piatti usando la barba delle carote.
Barba delle carote 4 consigli di base:
  1. I gambi vanno gettati, sono troppo duri.
  2. Anche le foglie sono piuttosto dure perciò è meglio  tagliuzzarle finemente o frullarle.
  3. Le foglie vanno lavate e trattate come quelle del prezzemolo
  4. Assaggiata da cruda la barba delle carote è piccantina.

Cosa ci faccio con la barba delle carote

Frittata “scrocchiarella” di barba
Rosola insieme i porri, le carote tagliate a julienne e le foglie della barba tagliuzzate finemente. Fai ammorbidire. Aggiusta di sale e aggiungi le uova. La frittata è pronta. Maria Pia che l’ha preparata e assaggiata dice che è gradevole e consiglia di lasciare le verdure al dente per avere una frittata “scrocchiarella” dal sapore particolare.
Vellutata di patate, porri e barba di carote.
Affetta un porro, fallo rosolare, aggiungi le patate, le carote e le foglie della barba. copri con il brodo vegetale e lascia cuocere a lungo. Quando gli ingredienti sono ben cotti frulla tutto. Aggiungi del cumino per esaltare l’aroma forte e deciso delle foglie di carota. Servi con dei crostini o con della pasta da minestra.
Pesto con la barba
Frulla insieme foglie di carota, nocciole tostate, pinoli, un pezzetto d’aglio, olio e sale.
Assicurati di frullare molto bene perché le foglie sono dure.
Il pesto di barba di carote ha un sapore deciso e forte, puoi usarlo per condire la pasta o su dei crostini. Puoi provare ad aggiungere al pesto del formaggio. Noi lo abbiamo provato con la ricotta che ne ammorbidisce il sapore, con il parmigiano e il pecorino per un sapore più forte e deciso.


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