
06 Mar Favaro Massimiliano
Favaro Massimiliano
“Prima di tornare a lavorare in azienda ho provato altre strade, ma nessuna era davvero la mia”.
Massimiliano è il decimo di 15 figli. Il padre ha voluto che studiassero tutti, maschi e femmine, e Massimiliano ha studiato all’istituto agrario. Ha iniziato a lavorare in azienda da piccolissimo.
Nel 1990 la prima conversione dell’azienda al biologico, ma è stata difficile: in paese il biologico non si vendeva e i commercianti lo declassavano perché i prodotti non erano ‘belli’ come nel convenzionale. Poi a vent’anni Massimiliano inizia a lavorare fuori dall’azienda: lavori ben pagati e di responsabilità, ma sente che quei lavori ‘non sono i suoi’ e con una delle sorelle decide di riprendere in mano la gestione dell’azienda del padre.
Di nuovo si parte con il biologico e finalmente si iniziano ad avere i primi riscontri, perché gli ortaggi dell’azienda Favaro sono ‘buoni’, anche grazie alla terra scura e ricca di potassio, bonificata prima della Seconda Guerra Mondiale, terra particolarmente adatta a far ortaggi a foglia come spinaci e bieta, ma anche cavoli e fagioli. Ma soprattutto l’azienda di Massimiliano è diventata un’azienda ‘viva’ perché si coltiva sempre un poco più di terra e adesso nella gestione è stato coinvolto anche Andrea, il fratello più giovane di Massimiliano, che dopo l’università ha preferito comunque rimanere in azienda.
Struttura Produttiva:
L’azienda ha un’estensione di 14,5 ettari in affitto di cui 1 coperto a serre
Filiera Produttiva:
Massimiliano segue direttamente tutte le fasi del lavoro aziendale: dalla programmazione, alla semina, alla raccolta, alla commercializzazione
Certificazioni:
Certificazione biologica ICEA
Prodotti principali:
Ortaggi, frutta
Indirizzo:
Via Cona, 6 - Monticchio , Sermoneta , LT