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Zolle vi dà una BUFALA

Zolle vi dà una BUFALA

L’azienda agricola di Giancarlo D’Angelo nasce nel 1930 quando il nonno di Giancarlo compra un terreno di 1500 ettari di tra Roma e Monterotondo. Negli anni, la proprietà viene divisa e frammentata e a Giancarlo, che alleva bovini,  toccano 200 ettari di terra, divisi in due dalla Salaria. Da una parte 70 ettari pianeggianti chiusi dal Tevere; dall’altra 130 ettari nell’area protetta della Marcigliana.

Nel 1997 l’agronomo Andrea Vitelli inizia a lavorare nell’azienda di Giancarlo: lo aiuta nei lavori di stalla e nei foraggi. Poi diventano soci e decidono, insieme, di passare dall’allevamento bovino e vendita del latte all’allevamento delle bufale e dei formaggi. Nel 2012 il progetto diventa concreto e l’allevatore Giancarlo e l’agronomo Andrea avviano la loro produzione di formaggi di mozzarelle. “Per fare una buona mozzarella, prima ne abbiamo assaggiate tante” ci racconta Giancarlo “abbiamo viaggiato, siamo andati in giro e abbiamo provato. Quando abbiamo trovato quella che ci piaceva abbiamo provato a farla ancora più buona. Poi abbiamo scelto Aldo, il nostro casaro, lui è napoletano e come si fa la mozzarella di bufala lo sa bene!”

Giancarlo e Andrea utilizzano latte rigorosamente fresco e solo delle loro 150 bufale.Gli animali mangiano quello che coltiviamo in azienda e il latte fa un unico passaggio: dalla sala mungitura al caseificio aziendale (a meno di 1000 metri di distanza)” ci racconta Andrea. Sul loro sito, estremente dettagliato e trasparente, è possibile seguire tutto il processo produttivo, esplorare l’azienda, controllare l’andamento delle mungiture di ogni singola bufala e seguire l’esito dei controlli mensili a cui viene sottoposto il latte. “L’avvio di questo progetto con Giancarlo” ci racconta Andrea “mi ha permesso di lasciare il lavoro di consulente. Oggi le mie competenze di agronomo sono tutte dedicate alle nostre bufale. Sono molto soddisfatto dei risultati che stiamo ottenendo” .

Chiedo ad Andrea e Giancarlo un consiglio per mangiare la mozzarella al meglio delle sue qualità organolettiche: “la mozzarella di bufala è un alimento che ha un tempo di vita piuttosto corto, ha sapori, odori e aromi che cambiano nel tempo” mi dice Andrea, “per apprezzarla al meglio, bisogna mangiarla nelle 24 ore successive alla produzione e rigorosamente a temperatura ambiente”.



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