04 Apr le carote novelle si mangiano dalla testa ai piedi
le carote novelle si mangiano dalla testa ai piedi
…dopo tutti gli ortaggi ‘verdi’ visti durante l’inverno… ecco a voi le CAROTE!
Sono arrivate le carote novelle a dare colore alle Zolle con l’arancione della radice e il verde brillante delle foglie.
La stagionalità delle carote dipende molto dal tipo di terreno in cui si seminano: nel Lazio vengono seminate normalmente due volte, ad agosto con raccolta ad ottobre, e a gennaio, con raccolta tra maggio e giugno. Le carote che ricevi questa settimana sono frutto di una semina innovativa: sono state piantate a novembre e raccolte ora, proprio per darci l’occasione di avere maggiore varietà di verdure in questa stagione così povera di ortaggi.
Hanno un sapore dolce e possono essere consumate, è il caso dirlo, da cima a fondo. E’ proprio così: la parte arancione è buonissima in insalata, cruda per uno spuntino o in pinzimonio, cotta nel brodo vegetale o con la carne. Il ciuffo di foglie verdi, che è l’unica parte che prende il sole, è ottimo nelle zuppe o per delle belle frittate (cerca tutte le ricette ).
Le carote di queste settimane sono piuttosto corte, o come le definisce Daniele dell’azienda agricola Bio Caramadre, ‘tozze’. Daniele infatti ci spiega: ‘sono ortaggi intelligenti, se hanno acqua a sufficienza in superficie, come è accaduto in questi mesi, non si allungano a cercarla in profondità.’